I costumi tradizionali in Sardegna sono originariamente di origine spagnola. Estremamente colorate, piene di ricami e altre decorazioni. In un'isola remota come la Sardegna, l'abbigliamento non era solo un riferimento all'origine geografica di chi lo indossava, ma indicava anche il posto di chi lo indossava nella società. Quasi ogni villaggio o città ha il proprio costume tradizionale. Ci sono più di 400 costumi diversi sull'isola.

Sebbene i singoli indumenti differiscano notevolmente, hanno alcune caratteristiche in comune. Ad esempio, le donne indossano un velo o una sciarpa intorno alla testa, lunghe gonne a pieghe e camicette ricamate. Mostrano la loro ricchezza attraverso gioielli d'oro. Gli uomini, invece, indossano quasi tutti lo stesso abito: un berretto, una camicetta bianca, un gilet con sopra e una giacca attillata, portata su pantaloni larghi e scuri.

Molti sardi indossano ancora il costume tradizionale durante le sagre e le feste paesane. Le strade si colorano dei tanti colori dei costumi. Una festa locale di questo tipo è ovviamente accompagnata da musica, balli e prelibatezze tradizionali. Vale sicuramente la pena assistere a una di queste feste. Se non potete partecipare a queste, i costumi si possono ammirare anche nel Museo del costume e delle tradizioni di Nuoro. Il museo si trova in Via A. Mereu 56 ed è aperto dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00.

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Marieke
Sardinia4all